Non è preparata la mia anima
alle crudeltà dei tuoi figli.
Mi hai dato l’intelletto
per dissociarmi dalla pochezza
quando irrompe
nelle oscurità delle vie
ma… mi hai dato anche la sofferenza
per le tante stelle nel fango.
Più non riesco, nel freddo gelo della notte
far riposare la mia mente.
Vorrei incontrarti
e divenire metamorfosi
nello stesso cielo che hai creato
con unico abbraccio della folla.
Ripenso ad un amore
e riscopro il mio fallimento
per non aver la certezza di aver albergato
solo per un attimo nel suo cuore.
Ma… dammi la giusta dimora Tu,
ora che presagite farfalle di sogni
si esalano dalla mia strada
e partono in voli disorientati.
Non ho potere di cambiare niente
e …pure nella mia casa
potrei sentirmi estraneo.
…Vedo un paesaggio illuminato
nella mira dei miei occhi
e ripenso ad un amore
e ripenso all’ultimo incerto
con la sua vita alla stazione
e ripenso al dolce sognare del bambino
trasbordato da trame ignote
in questo grande fragore
che senz’altro t’arriva
…ti deve arrivare al cuore
Carmelo Caldone