Da qualche parte
c’incontreremo
e si apriranno i sipari visivi
dei nostri sogni.
Ora si concatenano le stagioni
ma noi non sentiamo
le loro evoluzioni
è solo la stasi di un’alba
che per generosità divina
non s’arena più sui nostri sguardi.
Brillò un tempo quello che doveva essere
amore eterno
e nel perdersi al vento
la fragile farfalla del tuo respiro
sul mio petto con eleganza si posa…
Col mio rovo di rimpianti ti cerco
che hanno ormai solo lucentezza
di una preghiera sul tuo fianco…
Dell’amore esaltasti il magnifico senso
Che concede alla vita
almeno effimera bellezza
ma volti il viso alla sera
con un bacio fermo
che più non mi trova.
Carmelo Caldone