Archivi del mese: gennaio 2016

Da poesie “oniriche”


L’alba di domani scenderà dall’iride dorata di un’ultima stella
a dar nuova luce sui tuoi capelli dormienti
e sui guanciali che avranno laghi di sogni approderai serena sul petto di chi ti sospira

….e ti toglierai un bacio d’amore come spina che dolcemente ti duole…

Carmelo Caldone

Inno all’amicizia


Amico mio, amica mia…restiamo abbracciati per un istante

che avrà il riflesso di un’eternità,

fuori da noi i giorni sono impervi, tu sarai come il mandorlo fiorito all’agonia del vento

ed io come il roseto colpito al fianco dalla spina

ma all’unisono dalla bocca e dal cuore involeremo farfalle

nel nitido sole di una vita più forte e più grande

è più unica…in quest’aria solo nostra che sfugge nello scorrere del tempo….

 

Carmelo Caldone

E voi…fratelli (da Lampi di poesia in rima)


…E voi fratelli di un’unica madre terra

che fate fra le divampate e opache storie…

Corre il lampo della vita

ma sognate finchè l’aurora dell’oblio

non si riprenda un lamento

lo farà in neve, in pioggia, in vento

tenete e per sempre una carezza

con la fluorescenza notturna tra le vostre dita…..

Che fate innocenti nelle vostre stanze

e dormite come aquiloni con la loro leggerezza

che poi sul petto di chi vi ama nella onnipotenza di luci

cadrà….per non morire mai…

 

Carmelo Caldone

 

 

 

 

Dedicato agli innamorati


Come quando l’onda sovviene alla riva e conclude il suo abbraccio il mare,
così stanno nello stupore del creato senza altra voce udita…come quando sulle trame infuocate dei cieli nelle vene un’unica vita…o perla di lacrima e sorriso che infinitamente brilla.

 

Carmelo Caldone

Tratto da “Lontananze”


Un luogo nella mente e un abbraccio che ancora senti nel corpo seppur tra il gelo di una lontananza. Se ami veramente fanne virtù di queste meraviglie
e richiama in appello la tua anima per dirle che il minuto e l’ora diventeranno eterni e dille che non ti dissolverai come la rosa e la neve.

Carmelo Caldone

Questo nostro mondo


Questo nostro mondo ha bisogno di più sensibilità…per questo Dio ha mandato anche  i poeti sulla terra…loro inviano messaggi che di certo non si contraddicono nel costruire il bene…forse rinnegano se stessi e si maledicono o si benedicono per un dono inaspettato…ma devono vivere e la loro vita non nuoce a nessuno..anzi costruiscono emozioni che fanno riflettere sulla nostra esistenza…ora vado e ripiego il mio quaderno…sono stanco….

 

Carmelo Caldone

Tratto da “Poesie a Grottole”


E…mi ripenso bambino con la rondine e il falco…e mio padre nel suo ritorno
dalla piccola bottega di fabbro…e mia madre con la vestaglia di luna e una corona di pace fra i capelli….

Carmelo Caldone

foto di Carmelo Caldone.

Stasera la mia poesia è ferma


Stasera la mia poesia è ferma

come una fronda dolente in un lago senza correnti

ma devo andare a prenderla poichè

fra le tante meraviglie è l’unica che non conosce la fine.

Carmelo Caldone

Quel luogo lontano dal destino(frammento)


Quel luogo lontano dal destino”(frammento)
Laddove curva il mare quando un’onda come ripiegata ala di Musa s’adagia
scrivendo una preghiera.
Quel luogo lontano dal destino nell’ora che ripensa l’Eterno ad un figlio
senza finali strade e serene dimore…che sia quell’anima in fuga nel lento oscillare del tempo tra il vigore di un’anima senza fine.

Carmelo Caldone

foto di Carmelo Caldone.

Da ” Altri ricordi”


passeggiando

…E qui in altre strade nella lenta dissolvenza della luce

che m’appare lo sfuggito volo e il fervore

degli anni ribelli

che ora quieto mi placo

nella dolce sinfonia melanconica degli anni.

…Colei dalla veste azzurra e il grano delle mie pianure

ancora pone il suo lamento lontano…

E qui che rispondo chiuso nella mia urna

mentre brilla e grida la mia anima senza più ascolto…

 

Carmelo Caldone