Archivi categoria: poesie

La stazione


Forte giovinezza mia

dall’acre profumi di treni

di cui sorvolavano destini

mentre nel petto della terra

vene di binari conducevano lontano.

Albe e notti racchiusi negli abbracci

di chi spera il sogno un eterno fiorire.

Forte giovinezza mia d’allora

e balda protezione per lei

portata via con me dove sorvegliano le alpi

ancora il suo amato ricordo.

Stazione che ti rivisito col fumo in pianto

dei miei pensieri

quasi a rendere pietosa e lenta la locomotiva

col suo severo andare.

Carmelo Caldone

dirimpetto casa mia

Inserito il

Pare una mattina che qualche pensiero si libra in volo…è l’azzurro che non teme la notte come fosse l’attesa senza mai la rassegnazione ma infinitamente questo vagare
che fa dell’uomo il ricercatore di se stesso
o di qualche lampo sospeso quando dissolve l’oscurità
da un sorriso amato …si poserà altrove negli occhi che videro un finta dimenticanza ma che irrompente trasale dall’urna cuore sino all’affacciarsi di un intimo infinito….

Carmelo Caldone

falco in volo

composta a Grottole nella terravecchia

Inserito il

La via dorata di memoria cui il messaggero sole disperde
e poi si ritrae nel sognante velo notturno e l’azzurro…l’azzurro miracolosa sensazione immaginando queste nuvole delle ciglia…di chi mi nutrì…

Carmelo Caldone

 

nuvole di sposa

Dalla mia finestra

Inserito il

“Il sole dirada timorose nuvole e si resta di trionfale attesa
e ogni distanza nel vuoto sarà poi colma di vittoria.
L’astro s’affaccia e splende di pensosità armonica
lasciando poi agli occhi solo una scia di una lacrima diretta nel cuore… “
Carmelo Caldone
il sole tra le nuvole

Da “Le mie meditazioni”

Inserito il

Libero è il vento che non trova pace e prigioniera è la vita di chi ama,ma d’amore si diventa dolcemente immortali.
Carmelo Caldone

lettera ai miei amici

Inserito il

lettera ai miei amici

Siamo passati…


Foto di antonio De Simone

pallide notti

Siamo passati in quella felicità che ancora ci sussurra: —_
-giammai senza di voi! – Svettano e cadono trame di foglie nel velo che rimembra quegli ascesi abbracci.Siamo passati nel tempo che fu….svanimmo… lasciando la nostra voce,i nostri corpi…….nel sonno…..”

 

Carmelo Caldone

 

La bellezza di una vastità(meditazione ispirata dalla foto di Antonio De Simone)


de simone

“Un luogo che esprime la bellezza della sua vastità
così lontano da folle con i suoi grandi occhi altrove.
Qui si ascolta il rumore dei voli quando vanno a planare in sogni nella madre terra …si ascolta le parole d’amore che volevo sentire,
un luogo per rimanere e nello stesso fuggire ma nel suo vento…dolcemente dimenticato

Carmelo Caldone

Polvere


polvere

Grottole 1964/1965


Un’immagine simbolica che ha ispirato

La mia raccolta Memorie Poetiche (il bambino dalla cravatta d’argento)

Grottole 1964/1965

la cravattta

Carmelo Caldone