Le Regine del tempo velate da carezze irraggiungibili
costruiscono vermiglie catene al cuore
così fragili nelle perdizioni…ma così forti
negli amori senza domani…
Carmelo Caldone
Le Regine del tempo velate da carezze irraggiungibili
costruiscono vermiglie catene al cuore
così fragili nelle perdizioni…ma così forti
negli amori senza domani…
Carmelo Caldone
Esistono giorni che è dominante il pensiero di non scrivere più versi…ma infine cos’altro potrebbe esistere per me se non avviarmi nelle mie emozioni e consegnarle di riflesso a chi mi vuole bene?…Forse domani o chissà quando subentrerà di certo la stanchezza nel rivedere primavere che tardano o inverni dei cuori che non finiscono mai…vi saluto nell’ora che le lancette delle ore s’avviano come raggi di luna nel mare della sera.
Carmelo Caldone
Nobile sarà l’uomo che è capace di traghettare sull’isola dei sogni la persona amata senza frastuono e clamore
ma con la rinuncia a se stesso e di ciò che nella vita terrena sperava…questa è la migliore formula d’amore…
Carmelo Caldone
Gentile nella movenza appare,
e confusa in un pensiero oscuro quando trema.
E’ protesa sulla linea di un orizzonte chiaro,
ed è supina in un delirio che si confonde con la notte.
E’ luce verticale che inonda un respiro,
ed è voce curiosa
in un profumo d’amore che non si svela.
Lei è la rosa che si mostra tra quei fiori devoti al sole
ed è la rugiada sulla foglia che si spegne al calore.
E’ la vita in un aspetto più gracile
ed è il coraggio al limite di una forza che ama,
è quel gesto puro…
come rimedio ad una follia della ragione.
La donna è la visibile risacca
di un’onda che si nasconde,
ed è il moto silente dentro un’altra forma
che si schiude con i suoi sensi accesi.
La donna…
gentile nella movenza appare
e forte come un vento fisso su una vetta assolata.
Nunzia Dimarsico
08 marzo 2016
Da sempre inondi col tremore dei fiori
l’universo
e di bellezza al cuore mi trai
il risonante respiro
che dal primo vagito inneggia
al caldo abbraccio
o alla virtù dell’alba
quando imprime nell’orizzonte
una rosa di raggi….
Al riflesso opaco dell’esistenza
tra i vetri d’oro m’appari
e tra le corde di un’arpa eterna
mi togli ogni senso della fine….
Carmelo Caldone