Archivi del mese: marzo 2016

Le regine del tempo

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la musa

Le Regine del tempo velate da carezze irraggiungibili

costruiscono vermiglie catene al cuore

così fragili nelle perdizioni…ma così forti

negli amori senza domani…

Carmelo Caldone

 

Tratto da : “Meditazioni”

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Esistono giorni che è dominante il pensiero di non scrivere più versi…ma infine cos’altro potrebbe esistere per me se non avviarmi nelle mie emozioni e consegnarle di riflesso a chi mi vuole bene?…Forse domani o chissà quando subentrerà di certo la stanchezza nel rivedere primavere che tardano o inverni dei cuori che non finiscono mai…vi saluto nell’ora che le lancette delle ore s’avviano come raggi di luna nel mare della sera.

Carmelo Caldone

Tratto da: Rapidi pensieri

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Nobile sarà l’uomo che è capace di traghettare sull’isola dei sogni la persona amata senza frastuono e clamore
ma con la rinuncia a se stesso e di ciò che nella vita terrena sperava…questa è la migliore formula d’amore…

Carmelo Caldone

Una perla poetica della poetessa Nunzia Dimarsico in onore alla donna

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Gentile nella movenza appare,

e confusa in un pensiero oscuro quando trema.

E’ protesa sulla linea di un orizzonte chiaro,

ed è supina in un delirio che si confonde con la notte.

E’ luce verticale che inonda un respiro,

ed è voce curiosa

in un profumo d’amore che non si svela.

Lei è la rosa che si mostra tra quei fiori devoti al sole

ed è la rugiada sulla foglia che si spegne al calore.

E’ la vita in un aspetto più gracile

ed è il coraggio al limite di una forza che ama,

è quel gesto puro…

come rimedio ad una follia della ragione.

La donna è la visibile risacca

di un’onda che si nasconde,

ed è il moto silente dentro un’altra forma

che si schiude con i suoi sensi accesi.

La donna…

gentile nella movenza appare

e forte come un vento fisso su una vetta assolata.

 

Nunzia Dimarsico

08 marzo 2016

 

Ode alla donna

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Da sempre inondi col tremore dei fiori

l’universo

e di bellezza  al cuore mi trai

il risonante respiro

che dal primo vagito inneggia

al caldo abbraccio

o alla virtù dell’alba

quando imprime nell’orizzonte

una rosa di raggi….

Al riflesso opaco dell’esistenza

tra i vetri d’oro m’appari

e tra le corde di un’arpa eterna

mi togli ogni senso della fine….

 

Carmelo Caldone