Una mezza sigaretta raccolta tra il vuoto dell’indifferenza e una mano tesa che diede carezze,quel vagabondo che si rassegnava dignitoso alla mente elegante del destino con un sorriso lontano dal volto simile a fronda vagante e svanita…e la città genuflessa ai suoi eterni combattenti del bene e del male.
Carmelo Caldone