So che esiste un poeta che sogna di vestirsi da giullare per far ridere i bambini, ve lo assicuro lo incontrai in una via del mondo con tutte le città riunite al numero, lo stesso numero che ha il cuore con i suoi battititi al minuto, ma nell’ambrata stanza dove esangui i suoi versi si riposano sconcertato mi disse:”Penoso e illusorio il mio appello, caro amico, e vorrei mai udire l’eco del male che fin qui m’arriva…”
Carmelo Caldone