Non ha nessun valore sentirsi dire “maestro della parola”
se questa non ha la finalità di unire e scuotere le coscienze.
Carmelo Caldone
Non ha nessun valore sentirsi dire “maestro della parola”
se questa non ha la finalità di unire e scuotere le coscienze.
Carmelo Caldone
E d’improvviso la voce di Erato,
ultima nota nella silente sinfonia di un amore inconfessato.
Sognavamo l’unione dei nostri corpi
in quel che si chiamava vita
con le cattedrali di passioni e sogni
e baci dischiusi come laghi aperti
all’umbrunire di un immenso orizzonte…
E…d’improvviso la voce di Erato…la rivelazione.
Carmelo Caldone
E’ difficile specchiarsi in similitudine nello specchio infranto degli amori
c’è sempre un sorriso e una lacrima che l’uno vorrebbe togliere all’altra.
Carmelo Caldone
Un airone con grandi ali d’argento
cadde nelle furie delle tempeste.
Poi, un improvviso tepore di sole gli ravvivò le ali
e volle credere in un nuovo volo
ma il cielo gli apparve gelido e scostante
da non dargli più la certezza di raggiungere
i suoi lidi sognati.
Ripose con paura le ali sul corpo
mentre gli occhi sotto fiere ciglia si distaccarono
e nella metamorfosi di una stella
volarono via, sulle onde dei mari
e sulla frescura delle montagne
che lo videro un tempo
libero e felice.
Carmelo Caldone
Al riscontro dei nostri corpi
svuoteremo il petto dai nostri sogni
ma nella semplice carezza affideremo
il nostro infinito.
…Siamo qui nei parchi di una città
nel rumore lento di altre anime
irritate da voci smarrite dal tempo.
…Siamo qui ad occultare la realtà
come se dovessimo partire tra le nuvole
per poi cadere in lacrime di pioggia
su questa terra che ci accoglie.
Carmelo Caldone
Non senti stasera
il respiro delle stelle?
Ascolta…son io che ti cerco.
Carmelo Caldone
.
…”Andiamo… follia
e dimenticherò quella ragione che m’opprime,
andiamo dove si realizza il sogno
che io da misero uomo temo.
Non di amore nei lidi
e di quieta pace potrò vivere
se non mi legassi alle superbe grate
con il mio cuore che si mostra alla luna…
Andiamo…follia
non c’è più tempo per pensare alla ragione
poichè lo stesso amore non ha intelletto
ed insieme all’amore che amiamo…fuggiamo per sempre,
l’ora fredda e senza abbracci
sta creando il suo covo
per vederci perduti in questa vita….
…Andiamo…follia!
Caldone Carmelo
….Io che vorrei fondare il bene in ogni tratto della mia esistenza mi ritrovo in un tempo scordato….
e il mondo corre con i suoi innumerevoli fari di storie tra un argenteo paesaggio illuminato da lune.
Tutto sembra quieto e bendato negli occhi di Venere..ma scorrono fiumi di grida
mentre nello specchio dei ricordi una bellezza trema al suo amore perduto.
Carmelo Caldone
E… perchè ti porto nel cuore
che dovrò temere me stesso…
All’apice del cielo ho rimandato
ogni mio desiderio terreno
e ti salverò dal mio stesso amore
perchè solo così ti potrei amare.
…Prima di portarti via con me
devo purificarmi e discacciare l’uomo
che non mi si addice…
Addio amore…ma senza addio
la sofferenza delle ore mi tentano… senza di te
ma devo andare oltre e sorridere
come fa il ritaglio del sole nella sua alba.
Non amare questo poeta
poichè tra le righe della sua esistenza
indossa la maschera dell’apparenza
e forse ti rinnegherà per salvarti
dal suo stesso amore
un amore che non puoi comprendere
ma ti sfiora quando accenderai
un’altro lume o un’altra vela
sulla tua vita che amo….
Carmelo Caldone