Archivi del mese: agosto 2015

…E’ da fermare il tempo


foto con i figlioli

I miei figlioli…è da fermare il tempo, miei cari

Carmelo Caldone

E…così che ritorno da voi miei cari sostenitori


Se vi dico che gioisco per la felicità altrui

vi sembrerà strano

ma la mia felicità è diversa,

risvegliarmi al mattino e salutare il sole

è come inchinarsi ad un amore infinito,

e se  nell’opacità del silenzio sarò ignorato

poco importa,

poichè  sarò certo di non aver vissuto inutilmente

…questo è il volere del mio destino.

Carmelo Caldone

Un messaggio ai miei cari sostenitori


E’ certo che non vi dimentico

ma la forza di continuare a scrivere

è subordinata nello specchio della realtà.

Molte volte devo rassegnarmi  al  mondo che mi stringe

e soffoca il mio cuore nella sua mano avida

di cose e momenti assurdamente concreti.

Devo chiedere perdono

anche se non ho nulla da farmi perdonare,

devo dare spazio all’aria fredda che mi circonda

per non morire come primula incompresa

nella voglia del sole ed illudere l’inverno possente.

Vi saluto e vi cercherò ancora,

anche se mi ritiro per un tempo che non conosco.

Devo dare alla mia mente ogni spiegazione,

per non sopperire come  lampo nel cielo.

Carmelo Caldone

Un meraviglioso dono


BIGLIETTO 2

Quando dalla bella gioventù ricevi questi messaggi… ti lustri il cuore, meglio di premi letterari che riempiono un’austera parete, dove passano e si dissolvono ombre di cerimonie che forse non sarai mai più il protagonista.

Carmelo Caldone

Il fiume


fiume

Fra queste correnti

naviga la rosa vermiglia del mio pensiero.

Quel che è stato non sarà mai più.

Trascina al mare la memoria

il  grande tumulto di anime perdute

e gli amori affondano e riemergono

nel disappunto o nella gioia del Divino.

Siamo naviganti tra le acque del destino

e tutto in silenzio passa

mentre dalla mia sponda

piango il mio fatuo apparire.

Carmelo Caldone

E noi…con la nostra meravigliosa esistenza


E…noi con la nostra meravigliosa esistenza

ci ameremo al di là di ogni tempo

anche quando nelle vene

l’estasi di ogni amore terreno svanirà.

Noi siamo le sfingi o il respiro che si fa corpo

ma muraglie d’apparenze porgeranno le loro sbarre

e le condanne dell’ora e degli anni

nella distanza dei nostri occhi velocemente passeranno.

Stiamo all’erta amore del mio respiro e della mia mente

che domani potremmo cadere  alle sferze dell’assenza

ma noi saremo amanti da sempre

sbocciati da un  regale universo

o da un destino ancora innocente.

Carmelo Caldone

La chiesa diruta di Grottole

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chiesa incompiuta

Sotto la mantiglia della notte

spasmi di vento e voci di figli lontani.

Voli sulla cattedrale incompiuta s’ammantano

in un lungo clamore di sogni,

mentre spose velate di stelle

nell’aria che si fa più sacra,

al padre e alla madre urleranno ancora

la loro fanciullezza

e nell’ombra della pietra ad ali chiuse

si poserà per sempre

ad ogni loro pianto

e ad ogni loro sorriso.

Carmelo Caldone

Premiazione quarta edizione del concorso “La voce del cuore” Grottole 6 agosto 2015

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PRIMO

SECONDO

TERZO

Come una pagina

Inserito il

ULTIMO PAESAGGIO

Come una pagina nel grande libro degli esseri

sarò voltato dal dito di Dio

ma il mio chiedere e poi ricevere  amore

rimarrà  un verso incompiuto.

Carmelo Caldone

IL CASTELLO DI GROTTOLE( Alla principessa Abufina)

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Immagine 171

Qui…dove regnò la spada e il tiranno

torna nell’ora più quieta la Principessa,

nell’ora che riposano i corvi sulla torre notturna.

Nelle stanze ambrate di lunghe memorie

la luna lancia il suo dardo e l’agonia

degli abbracci ormai spenti

in una grande forza

che ancora sfida la millenaria pietra.

Carmelo Caldone