Verranno i militi della mia sofferenza
e chiuderanno i miei versi
nelle loro bocche di gelo.
Verranno le notti sognanti
nel mio iride attento alla tua meraviglia
quando avrà l’argento
di un’ultima lacrima della luna.
Tutti voi, spegnerete la mia fiaccola
sui vostri corpi ignari
come qualunque ombra d’ala.
Mi porterai in una mano… un fiore
e sull’altra una piccola pietra di ghiaccio
e nell’incertezza mi darai comunque la vita.
Linfa degli occhi miei
respiro di un sogno che si fa corpo
nella tua bellezza eterna di un fiore.
In una mano mi porterai … un fiore
e sull’altra una piccola pietra di ghiaccio.
Carmelo Caldone
Sempre suggestivo
Grazie caro amico poeta
Carmelo
Molto bella, buona serata! 🙂
Grazie Silvia
Ti auguro una felicissima giornata
”notti sognanti nel mio …lacrima della luna”Che versi caro Carmelo. Buona domenica. Isabella
Cara Isabella…grazie tante
Carmelo
Se avessi tempo tornerei a Matera per sentirti in qualche incontro di poesia, declamare le tue. Ciao .Isabella
L’amore: un fiore e una pietra di ghiaccio.
Giusto cara Fulvia
L’amore è un fiore e una pietra di ghiaccio
a presto
Carmelo
Molto bella e profonda
Un sorriso
Trisch
Gentilissima Trisch,scusa il ritardo della mia risposta ma sono stato per un periodo assente dal mio blog…ti ringrazio e ricambio il sorriso.
Un caro saluto
Carmelo