All’ultimo atto del sole
su quel muro attesero l’amore
le ragazze dalle gonne fiorite
odorose di promesse e viole.
Eleonora…Vittoria…Maria
quale forza alata vi portò via…
Quale sorriso più breve di un lampo
in voi si rivelò lungo pianto.
Ora più nulla, silenzio!
Silenzio nel petto pietrificato
suggelante ancora il bacio e l’addio.
Tre furono le ragazze
di quella striscia di cuore sul colle
a dare la notte eterna al padre
quando invaghite per nulla
non riposero che lacrime fra le zolle.
Dalle lande fino alla deserta piazza
ora spiovono i singulti del cuore.
Dalle selve dove si rintana la volpe
e il cuore tradito
fino all’uscio bianco
ora spiove il mancato sorriso.
E quel cuore di padre in mezzo alla vigna
spezzato fra l’ultimo olmo
ancora chiede il volto della figlia.
E quella madre morta
tra i panni sonori al vento
ancora appare nell’ombra del tramonto,
ancora ornerà il seno del sua bimba
che tuttora le trema
…le trema alla porta.
Carmelo Caldone
Bella anche se un po triste.
Buona giornata
Maria
Buongiorno Maria…grazie è onore per me che ti sia piaciuta…ritorna fra le mie pagine mi farà molto piacere.
Ti auguro una felice serena giornata
Carmelo
Originale e Suggestiva: Chapeau! Abbraccio,65Luna
Grazie Luna, ricambio di cuore l’abbraccio
Carmelo
Caro Carmelo,forse mi sbaglierò ma percepisco un grande muro di illusioni.
Amori univoci che hanno tristemente lasciato segni di dolore
Ringrazio Te e la Tua bella, indubbia Poesia
Con stima vera
Gina
Gentile e sempre virtuosa di grande sensibilità, cara Gina
e altrettanto ringrazio Te e la Tua bella poesia.
A presto e con stima
Carmelo
Un malinconico ricordo…?
Cara Luna ma credo che mi sia ispirato anche a storie vere …mi sono calato nel personaggio.
A presto
Carmelo
Mi piacciono le foto che posti accompagnando le tue poesie dal sapore antico. Ciao. Isabella
è sempre bello e meraviglioso rivederti qui cara amica Isabella…ritorna…
A presto
Carmelo
Ritornerò, ci puoi contare caro Carmelo.Isabella