Mi offre gli ultimi raggi la luna
come volesse dirmi che è tardi.
Sulla strada che mi conduce a te stasera
si levano i fumi di quel che non sarà mai
e le nostri voci ch’erano d’allegra-tristezza
spiccano in geridi fari lontani.
Tu vivi poco disante da qui
oltre le mie dune natali
dove appaiono tramonti
che hanno il colore del mio sangue
malato d’amore.
I declivi sembrano per pena
spianarmi una via…
Loro sanno della mia rosa perduta
e la nascondono ai miei occhi
con paurosi calanchi,
di una terra che sempre più
mi somiglia.
Carmelo Caldone
Wow questa poesia mi ha emozionata . Un abbraccio caro poeta 🙂
Carissima ben lieto che questa poesia ti abbia emozionato
ricambio l’abbraccio
Carmelo
Bellissima Carmelo…
Poeta nell’anima
Grazie Carlo.. prezioso poeta e caro amico
Carmelo
Poesia stupenda ,come sempre sei bravissimo a comunicare emozione di chi legge i tuoi versi…
Buona serata
Con affetto
Trisch
Cara Trisch, ricambio l’affetto
e felicissima sera a te
Carmelo
“Il colore del mio sangue malato d amore”
…lo immagino rosso rubino.
Buona serata Carmelo.
Grazie Belinda, felicissima sera a te
Carmelo