Sconfinata primavera
con le tue porte d’indefinibili fiori
che mi apri per una pena d’amore.
…In ritardo nel tuo cuore
con le mie ultime onde di una vita
tra il peregrinare e voci spezzate
e nel nucleo di una stella
il mio pianto che non udisti.
Mi sorreggono i bagordi delle lune
per sedare la mia veglia
e queste inutili frecce di versi
sul tuo cuore che non m’ascolta.
…In ritardo nel tuo cuore
pregando un’altra vita…
Carmelo Caldone
Eccomi tra voi miei cari lettori e lettrici, scusate la mia assenza prolungata fra queste pagine di poesia.
Carmelo Caldone
Molto bella, buon fine settimana 🙂
Date: Fri, 19 Jun 2015 07:02:59 +0000 To: silvia-1959@live.it
Grazie gentilissima.
A presto
Carmelo
Tristezza cosmica, che si dilata verso l’infinito, versi molto belli.
è un piacere Silvia…il tuo commento è importante e molto significativo
A presto
Carmelo
Le tue frecce di versi non sono mai inutili caro Carmelo.Prima o poi quel cuore ascolterà. E il tuo tornare qui è bellissimo. Grazie. Isabella
Grazie Isabella, anche se non ascolta è degno d’essere amato.
Un caro saluto
Carmelo
A presto caro Carmelo
Ben tornato Carmelo a regalarci versi che profumano di quei fiori indefiniti! Molto bella!
è bello rivederti elegante poetessa sulle mie pagine poetiche.
Grazie e a presto
Carmelo
Non si è mai in ritardo se la Poesia (Tua) parla così
Bentornato, Carmelo
Con affetto e stima
Sentimental
Grazie Eloisa, sei molto gentile
affetto e stima ricambiata
Carmelo