Come potrai guardare la luna stanotte
senza la compagnia dei miei occhi.
….Avrai freddo….avrò freddo
ma ci sarà vicino Morfeo
che chiuderà le nostre labbra al lamento.
Come potrai denudarti l’anima
se nella tacita ombra
troverai il riscontro del tardi
del nostro tardi.
Nei grandi amori io ti dico
che non esiste il tardi
ma è solo una pausa che pugnala la labilità
dei nostri cammini terreni.
La corsa malefica e del consumo delle fiamme
solo per noi diverranno alabastri
che assorbono lo stillicidio del tempo
senza cambiare.
Come potrai amare
un’altro amore che ti disorienta
e ti fa schiava dell’offerta del tuo cuore
cuore che è mio
corpo che è mio
vita che è mia
…..ma come potrai guardare
la luna stanotte
senza la compagnia dei miei occhi.
Carmelo Caldone
Una notte che può sfuggire o diventare eterna. Solo gli occhi la possono fissare nell’anima quelle labbra che Morfeo scalderà.
Ciao Fulvia, centrato la tua espressione su questa poesia, come sempre
A presto
Carmelo
Che intensità, la mancanza di vicinanza può creare un vuoto e fare vedere la cose diversamente. Molto apprezzata. Complimenti. Patrizia
Condivido il tuo commento, sempre apprezzato, Patrizia
Carmelo
L’ha ribloggato su Ultima spiaggia dei sognie ha commentato:
Bella poesia … e poi, io, Amo la Luna 🙂
Gentilissima…sei la benvenuta fra le mie pagine poetiche …
Un caro saluto
Carmelo
Grazie 🙂