Ingombe sul mio corpo
quest’aria meravigliosa di vita
come volesse farsi perdonare
degli artigli sfuggiti alle sue preziose dita.
Non è tristezza la mia tristezza
ma è solo un’emblema che rappresenta
il volto di un amore senza domani.
Come non potrà mai mentire la notte
alla sua stellata creatura
così io non potrò mai mentire
offrendo un sorriso solare e bugiardo.
Non è tristezza la mia tristezza
ma è solo il mio giardino,
il mio giardino consacrato
dalle nebbie paurose del mio autunno.
E’ presunzione cercarla fra la folla
quando la mia figura
è solo d’irrompente assenza.
E’ vanità pensare che lei mi pensi
quando mille lame dei giorni
la porteranno sempre più lontana.
Non è tristezza la mia tristezza
ma è solo un simulacro che la farà vivere
nell’era del mio tempo
per qualcosa di grande e luminoso in me
passata nelle nebbie paurose del mio autunno.
Carmelo Caldone
Molto bella seppur piena di malinconia e rimpianto. Buon fine settimana.
Date: Fri, 4 Jul 2014 07:48:34 +0000 To: silvia-1959@live.it
Ciao Silvia, un caro saluto e grazie dei tuoi complimenti
Carmelo
Malinconia e rimpianto espressi in versi molto coinvolgenti e molto belli!!
Serena notte e buona fine settimana.
Patrizia
Grazie Patrizia, buon fine settimana anche a te e a presto
Carmelo