…Uomo che ancora tu la chiami
con urlo tra le vene
e il sogno nel cuore ti diventa neve…
Sogno e lamento
fra i pugnali del tuo inverno…
Rimani tra i fuochi senza fiamma
ma che ardono senza pena.
Vivi per non morire
e inalberi speranze negli occhi suoi di pianto.
Uomo che ancora tu la chiami
e l’attendi alle porte del tuo abbraccio
o al requiem del tuo ultimo respiro…
Carmelo Caldone
Malinconicamente bella.
Grazie preziosa come sempre