Esistono giorni che è dominante il pensiero di non scrivere più versi…ma infine cos’altro potrebbe esistere per me se non avviarmi nelle mie emozioni e consegnarle di riflesso a chi mi vuole bene?…Forse domani o chissà quando subentrerà di certo la stanchezza nel rivedere primavere che tardano o inverni dei cuori che non finiscono mai…vi saluto nell’ora che le lancette delle ore s’avviano come raggi di luna nel mare della sera.
Carmelo Caldone
L’anima del poeta è un cessante vagare, anche nel silenzio delle parole.
Grazie Gentilissima sempre importante ogni tuo commento
Caro Carmelo, il Poeta è stanco, l’uomo anche
Ma la Poesia ti reclama, sempre
Con un abbraccio ti auguro una buona Pasquetta e Pasqua, appena passata
Mistral
Gentilissima, scusa il ritardo nel risponderti…ricambio con affetto e grazie della tua importante presenza nelle mie pagine
…………………………………………………………………….(senza parole)
Barbara