Ho provato a spegnere il rogo
di un sogno irraggiungibile
ma pietrificate sono le notti
e non c’è clemenza nemmeno nel sonno.
Turbato come la neve
fra le scosse del vento
non so più dove posare
il mio bianco pensiero.
Potrei invidiare
la sorte che si conclude
nelle meraviglie dei corpi
con il cuore e l’anima unite.
La vita porge il suo volto
nello specchio degli amori
ma quando le si chiede aiuto
si volta dall’altra parte
e ti lascia solo
nella recita degli ultimi.
…Non di tristezze vorrei vivere
e nemmeno darla vinta
al sovrano che si chiama dolore.
La vita si specchia
anche negli occhi di un sogno irraggiungibile
e quando il sole fa il suo tentativo
di risollevare ogni fiore reclinato alla terra
io credo che lo possa fare anche per me.
Tutto si conclude
e tutto e riaperto a domani.
S’arrotola una foglia nella via
e cade la città ai piedi di un uomo solo
e cade il singulto
di un sogno irraggiungibile.
Carmelo Caldone
Sempre meraviglia leggerti. Buona giornata . Isabella
Buona giornata anche a te…carissima e preziosa amica
A presto
Carmelo
bella… ma bisogna sperare ancora, il meglio deve ancora venire (così dicono)..
Benvenuto caro Leonardo..grazie per questo breve ma conciso commento
A presto
Carmelo
Ah, questo amore che l’uomo sempre sogna; siamo nati per amare e quando il sogno non è corrisposto fa soffrire..l’irragiungibile.
Hai ragione Gentilissima, ti ringrazio sempre.
Un caro saluto
Carmelo