Per te io scrivo,uomo, che riconti le tue storie e attendi l’orma rifiorita di un bel ricordo. Per te io scrivo, donna ,che ascolti lodi al tuo valore nel canto dell’eterne sirene quando arpeggiano con la luna…e che giammai tu possa specchiarti e perderti come lucente rugiada sulla nera fronda del male. Per te io scrivo, bambino col tuo sogno in punta di piedi quando sorridi e speri nella tua tenera vita con lo stupore di un amore senza fine…..E per me, io scrivo, senza mai trovare pace e finale arrivo……
Carmelo Caldone