E’ nella vastità della mia stessa anima
…nella vastità fantastica di un campo dove si scorge il miraggio
dei tuoi occhi.
Verrai a me all’alba come la prima rondine sui fili d’argento ma dovrò rinnegarti per meglio ridarti
altre nuove primavere e così che t’amo
senza dirti che ti amo poichè la parola
si spegne solamente nella bocca mentre il mio amore è l’universo
e t’amerò di più delle vermiglie catene che ci legano l’anima
di più di ogni felicità sognata… di più della vita e dei suoi risvegli al sole…
Vedrai il mio rifugio sognato con le pareti di vento
e il mio letto vellutato di viole e la mia finestra aperta negli astri
….e vedrai la vittoria del tempo sulle mie liriche incompiute….
Carmelo Caldone