S’addormenta fra fiori notturni
e sogna la nuova alba che l’onora.
Tremula alle ingrate ombre
di quell’ultimo fuggito abbraccio
si riflette all’enorme mesta sera
nello specchio d’oro della sua anima
e mi prende il perdono al tempo che passa
e rivedo sempre un verde germoglio
nel rigo del suo sorriso
con bellezza immutata
Carmelo Caldone