L’acre profumi d’abbracci nell’aria ferrea
e volti trasbordati lontano
dopo una carezza brevemente sfiorita
….Se ne vanno ai confini degli orizzonti le sinfonie dei misteri
così come non è dato all’uomo di capire
il vero senso della sua esistenza.
Tutto… nella coppa delle mani e del cuore
con ombre di silenzi nel fiele del tardi
viene offerto alla demenza vagabonda dei treni
…e l’uomo nel suo cuore di carta ancora disegna
le sue stelle perdute.
Carmelo Caldone