Ricordi Figliolo…il nostro gatto Titì…che dalle pianure della nostra madre adottiva fin qui venne ad accompagnarci nelle belle sinuose colline e con gli occhi lucenti di mistero scorgeva la pace del mio cuore e saliva sulla mia tastiera con le orecchie appuntite per ascoltarmi meglio nell’anima mentre vi scrivevo parole di bene e di amore.
Non è stato il gatto del poeta ….ma io sono stato il poeta di questo grande gatto …ora nella mia casa c’è un vuoto e son triste (riposa in pace piccolo esserino dal cuore umano)
Carmelo Caldone
Quanta tenerezza ci fanno e quanto affetto di danno
Creaturine delicate e sincere che non hanno pensieri di male
Il ricordo non cesserà mai vivere
Grazie,caro Carmelo
Un abbraccione a te e carezza a Titì
Mistral
Ps: suggestiva e bella la foto