Quando le frastornate foglie
rincorrevano l’ultima luce del sole
tu venisti a me…
Fu l’attracco del mio cuore
sull’isola della bellezza
e di forma statuaria pure l’ombra
ti scivolava sul corpo
nella metamorfosi di un lento fluire di diamanti.
E…fu miracolo
nel mio stagno perduto
dove non si specchiavano più voli
nè il lento fluire della luna
ma tra i lampi una colomba
il suo tenero cuore in olocausto d’amore
lo immolò per sempre nei cieli…
Carmelo Caldone
Come lo è sempre leggerti caro Carmelo. Un abbraccio. Isabella
Corrispondo al tuo abbraccio e ritorna Isabella…è un onore che mi fa bene
Carmelo
Ogni volta è per me un piacere tornare caro Carmelo. Grazie delle belle parole.Un abbraccio con sorriso. Isabella
E’ bello avere ancora un volo che ci fa sognare, un volo che risvegli i nostri sentimenti, il nostro essere amore.
Bellissima.
Grazie cara Fulvia…sempre perfetta e presente tra queste mie poesie.
Ritorna,
Un caro saluto
Carmelo
Il miracolo della purezza e del Sentimento
che in questi magnifici versi, si eleva nell’Anima
Con stima e affetto
Eloisa
Grazie Eloisa, questi versi si elevano…come si eleva anche la tua presenza
fra queste mie pagine poetiche.
Ritorna
e a presto
Carmelo