Nunzia Dimarsico
AMORE MIO…
Amore mio ti ho sognato,
non come tu mi sognasti nell’eterno tepore di una lirica.
Ti ho sognato con lo sguardo cieco sul mio delirio
e con le mani protese nel mio fatuo cammino.
Ti ho sognato con l’amarezza in un respiro
quella che colora di grigio l’iride e lo rovina di un colore più scuro.
Amore mio…ti ho sognato
che ero attenta ad ogni mutamento di un finto riso
quando lo disegni a tempo…per far contenta
la fatua ipocrisia nel racconto di uno scempio!
Ti ho sognato e con una carezza
ti ho ridato la vita….spenta in un amore proibito!
Amore mio…ti ho sognato che t’amavo
più del mio stesso spirito quando tace
per riconciliarsi all’invisibile mistero…
nella genesi di un desiderio…
quando respira ancora…nell’ideale di un infinito.
Amore mio ti ho sognato
e al risveglio ho spento la luce a quel sogno
per camminare di nuovo al buio…nella materia di un disincanto!
Nunzia Dimarsico
Da umile ammiratore,mi sento che ogni commento in questa poesia risulterebbe vano…Lascio parlare la bellezza come un magnifico dipinto senza fine.
La mia ammirazione a Nunzia.
Carmelo
Grazie… è la figurazione di un sogno, che a volte regala un’ispirazione che rende reale un istante che viene reso eterno in una poesia!
Grazie anche ai tuoi sostenitori che leggono te con tanta ammirazione e poi si fermano sulle stesse pagine per condividere insieme le mie fantasiose riflessioni.
Buon 1° Maggio a tutti!
Nunzia