LA LUNA E IL SUO DELIRIO
Devo ritornare dove s’infrange il tuo pensiero,
è tra le vene delle mie stesse vene.
Fanno tenerezza gli amanti
quando s’avvinghiano per sedare la paura
di non rivedersi mai più.
Ciò che distingue il mio forte amore
è il non cadere in questi pianti terreni
ma ha spalancate virtù
che lusingano la mente Divina.
Scrivimi…luna il tuo delirio
e ti saprò rispondere da ribelle alle tue trame.
Mi guariranno gli anni
come quando la madre mia m’avvolgeva
sotto il suo scialle e mi copriva dal freddo della neve
e vedeva la mia pupilla perduta
tra i miei primi cieli del sud.
Non ho ninfee che vorrei raccogliere
per fregiarmi la parte migliore del cuore
ma ho te, mia fiaccola ardente
nella mira del mio tempo.
Stai negli albori
seduta su un trono che è solo mio
e mi dai forza vitale e mi liberi lontano
per questo amore silente che mi dai…
Carmelo Caldone
la sera del 23 aprile 2015
Gli Amori Silenti sono i più veritieri e belli
Grazie Carmelo, resto sempre incantata dalla Tua Anima e dalla Tua Poesia
Un abbraccio di stima e affetto
Eloisa