Dolcemente andante va il mio pensiero
verso i sentieri della collina.
Là… riposano i miei avi
e di certo m’avrebbero amato
or che si ferma l’istante del raduno
delle loro memorie e della mia memoria.
Là… mia madre con la vestaglia di luna
ancora mi cerca nel tormentato mio girovagare.
Là… mio padre ancora si leva col suo scudo in fiamme
in difesa al mio male.
Si è piegato il cielo sulla mia fronte
e se ne va il mio corpo nel turbinoso vento
quando mi dissolve la bellezza che non ebbi.
Vita ti amo per ridarti nuova riprova
e al miele che ti scende dall’anfora dell’amore
ti chiederò di bere…
I sentieri verso la collina
m’ardono nella mente come fuochi fatui
e mi accompagnano il cammino.
Vita ti amo e non m’importa di corrispondenza
come l’amante incompreso
sotto l’altana del tuo diniego.
Carmelo Caldone
La tua poesia è un inno alla vita che trova radici profonde, al sorgere dell’anima…
Molto bella…
Grazie
Grazie Simo i tuoi complimenti coronano la mia poesia
A presto e un caro saluto
Carmelo
E’ una lirica velata di malinconica nostalgia per gli avi che riposano sulla collina, e per la vita che spesso non da rispondenza ai desideri taciuti! E la bellezza è nella chiusa speranzosa, che decanta sempre l’amore per la stessa vita, che toglie e non dona come si vorrebbe. E qui la bellezza del poeta che sa cantare anche la sofferenza… con la nobiltà dell’animo!
Bravo!
Grazie Nunzia, Preziosa e cara nel mio mondo poetico, dove ogni mio verso s’addice alla tua eleganza e bellezza.
Un caro saluto
Carmelo
Dei versi che portano indietro nel tempo seguendo quei sentieri di collina. E poi c’è l’amore che sempre torna nelle tue poesie dove poter trovar riparo alla malinconia. Buona Pasqua carissimo Carmelo a te e famiglia di tutto cuore. Isabella
Grazie infinite cara Isabella e ricambio col mio cuore carico di poesia
i tuoi preziosi auguri.
Carmelo
Grazie del bel commento caro Carmelo.Un abbraccio. Isabella