Odo della mia anima la sua voce
ed una perla di sofferenza d’amore
mi diventa sorgente vitale
là….dove nelle correnti il mio sangue
vuol divenire mare
ed approdare nell’infinita tua memoria.
Son passato e passerò
tra quei viali dove s’incatena il tramonto
per non farsi possedere dalla notte
e dal suo oscuro oblio.
Ti offro senza aggiungerti pena
questa perla di sofferenza d’amore
e come quando s’onora l’ombra
sul tuo perduto sorriso
io sarò nel fiorire di un verso
che grida tra le mura del nulla e del silenzio.
Mi ricorderai con allegrezza
lontana e pura come il mio sogno che ti sogna.
Ti offro una perla di sofferenza d’amore
e una preghiera che ti veglia
nell’ora che traccia il destino la sua scrittura
ma io son passato e passerò
tra quei viali dove s’incatena il tramonto
per non farsi possedere dalla notte
e dal suo oscuro oblio….
Carmelo Caldone
Caro Carmelo, ritorno sempre con grande piacere fra i Tuoi versi che reggono il mondo incantato della Tua Poesia
Con tanta stima
Sentimental
è bellissimo ricevere complimenti da te, così sensibilissima e talentuosa.
Stima ricambiata e a presto
Carmelo
in questi versi si sente una profonda musicalità, ed alcuni sono irresistibili. Carmelo la tua poesia è una sorgente di piacevoli emozioni.
Tanti saluti d’ammirazione
Franceco
Grazie amico poeta
ammirazione corrisposta
Carmelo
E’ una speranza questa poesia… che trasforma la sofferenza di un amore in una sorgente vitale! E’ un offrirsi nella fioritura di un verso… è una preghiera nel momento di un’ombra che cancella un sorriso quando è legato ad un destino…. è una poesia con delle immagini bellissime! Forse la più bella che abbia letto! Che dirti… stai volando in alto… e continua!
Grazie Nunzia…detto da te ci devo credere che sei maestra elegante di poesia
un caro saluto e a presto
Carmelo