La neve nei miei giardini
mi griderà nell’anima.
Ogni fiocco avrà la tua voce.
Nei miei giardini
il vento scapiglierà
quell’albero pensoso di fronde.
Sarà la carezza immane del mio pensiero,
diventato grave…possente.
Quasi un preludio al tuo essere
in me vitale
e mai raggiungibile!
Oh amore
così t’ascolterò
nell’ora che di più
i miei giardini periscono
al biancore della neve.
Per di più amarti
dovrei dirti di andartene,
di fuggire dai miei giardini.
Che fartene poi d’una stella a metà
che non può competere con lo sfolgorio
di tante altre stelle?
Che fartene
di questo cuore-cane
che latra alla luna
i suoi infiniti tormenti?
Tu…amor mio
così impavida nei tuoi anni
meglio vivrai la tua vita
solo dandomi l’ingannevole
arrivederci al cuore!
Meglio non t’arrivasse mai un rimorso
io ugualmente t’amerò,
t’amerò nel silenzio devastante
o negli attimi urlanti della tua solitudine.
Carmelo Caldone
Che meraviglia… sempre bello passare da te
Grazie Lucia, come pure è bello passare da te
Carmelo
Grazie a te 🙂
Che immagine quel ”cuore- cane che latra alla luna”! Bellissimi versi come sempre caro Carmelo. Grazie. isabella
Grazie a te cara con la tua preziosa e nobile presenza fra le mie pagine
Carmelo
A presto dolce amico. isabella
Bellissima
Grazie caro amico
Un caro saluto d’affetto e stima
Carmelo
La neve copre, ma tiene al caldo…come l’amore nell’anima.
Perfetto cara…come sempre
grazie e a presto
Carmelo
un delicatissimo incanto
Grazie Gentilissima
Un caro saluto
Carmelo
E’ un amore puro come la neve che copre i pensieri custoditi nel giardino profumato della tua anima! Bella questa poesia!
Grazie Nunzia, anche questo tuo commento è una bellissima poesia
A presto
Carmelo
hai scritto come scrissi molti eoni fa, per me, su me, di me e lei.. provato emozioni come le provai… sentito come sentii… sofferto come sofrii… restato, come restai..
io (tu, lei), cane, cuore, luna, stelle; l’amore.. potenza, forza, energia..
trasposta, trasporta e trasforma la massa, il pensiero; muove mondi interiori e cambia il corpo, la mente.. diventi animale, diventi spazio profondo e ci navighi…sei collegato al tutto e al tutto staccato.. solo e insieme.. tutto e niente…
pochi giorni di 24 ore umane, sei distante da quello che hai scritto.
sono solo ore umane… non farti distrarre.. continua a navigare attraverso lo spazio infinito…
grazie per avermi aperto un cassetto chiuso da millenni galattici…
Grazie a te caro amico e spero che tu ritorni fra le mie pagine poetiche
a presto
Carmelo