Vorrei andare
laddove mi accompagna
una cetra lontana dal fango
e che possa innalzare
le sue note armoniche
sui passeggeri cuori della folla…
Vorrei essere portato via dagli innocenti
nei loro regni senza corruzione
e poi ripartire su treni senza riposo
quando vanno a colpire il centro
di un cuore rassegnato all’oblio.
Mi sorriderà una bambina
e si aprirà un universo,
piangerà una donna
e s’aprirà un concerto
nelle stanze dell’Eterno.
Io vedo tutto questo
con tante fiaccole di perdono e lamento…
Ma il giorno è stanco
e s’aggrappa sulle ali della notte.
Carmelo Caldone
Sempre bravissimo
Grazie mio gentilissimo amico
Un caro saluto di stima e affetto
Carmelo
Caro Carmelo, nei tuoi versi si respira tutta la profondità della tua Fede
Un caro saluto
Francesco
Grazie Francesco
sei prezioso amico fra le mie pagine poetiche
A presto
Carmelo
E c’è sempre una speranza…
Condivido cara Fulvia e grazie di cuore
Carmelo