Non ho che te ad ogni mio risveglio
ad ogni partire sui traghetti tormentati
del mio sonno.
Mi aspetta il giorno
con le sue maschere danzanti
e con la lusinga di centrare
per solo amore… ogni volto che mi passa vicino.
Se scrivo versi lo devo a te
che mi tieni fra le coppe delle tue mani il cuore
e non m’importa dove arrivare.
Nelle platee ci andrà solo la mia ombra
mentre il mio accorato appello è in strada
e si tinge della tua orma
che mi consegna ghirlande nel corpo.
Quanta forza di queste sillabe volanti
come se volesse alimentare
un’altra vita dai giardini eterni.
Quanta gentile sofferenza
nell’ora buia dei mie regni
e possente m’affido nell’eleganza
di un silenzio d’amore.
Non voglio frastuoni e avide sensazioni
ma lasciarmi andare nella scia
di un volo senza requiem…
Carmelo Caldone
un amore mai sazio. Grazie maestro.
Grazie Belinda..giudicato maestro da una maestra è cosa sublime
A presto
Carmelo
Si… l’amore è un volo senza requiem… Vera quanto bella…
Grazie
Simo
Grazie Simo i tuoi complimenti sono molto graditi…Grazie a te fra le mie pagine poetiche
Un caro saluto
Carmelo
Se scrivo versi lo devo a te…. e’ una bellissima poesia che dice grazie alla Musa… BRAVO!
Si scrive solo se c’è una Musa che carezza l’animo…. e la tua Musa sarà una Meraviglia per farti scrivere questi versi…. che ci doni con maestria!
Hai perfettamente ragione cara Nunzia…è una Musa meravigliosamente meravigliosa
Un caro saluto
Carmelo
Credo tu sappia quanto ami le tue parole, ma qui siamo all’apoteosi secondo me.
Bellissima è non rendere merito a queste….
Amo le mie parole nella stessa misura come amo le persone
A presto e grazie di cuore
Carmelo