Stasera il cielo ha lasciato cadere
i suoi disegni più occulti
negli angoli dove vivono
disperate sensazioni.
Ha dipinto sulle tele delle ombre
la lucerna della mia esistenza.
Stasera tutto è fermo
ferme sono le lancette del mio lamento
nel grande orologio dell’Eterno
ma puntano su un cuore
dove vide naufragare i suoi sogni.
Insieme su una pagina
ancora non macchiata dal destino
faremo vivere una nuova rinascita
e… come usciti da un labirinto
ci orneremo di rose nel corpo.
Fuggiremo nel dì
laddove il dolore si distrae
voltando il suo volto altrove
ma stasera tutto è fermo
e le sfere degli innocenti
sono innumerevoli occhi astrali
cadute nelle nostre segrete del cuore.
Carmelo Caldone
”…Laddove il dolore si distrae voltando il suo volto altrove…” Ecco dove sarebbe bello restare caro Carmelo.Bravo. Un abbraccio. Isabella
Grazia Isabella sei molto gentile e premurosa
Un caro saluto
Carmelo
Bellissima… dopo le ombre il profumo delle rose! Dopo la quiete del lamento e la distrazione del dolore… arriva una rinascita. Hai descritto bene la mutevolezza dell’esistenza! Sempre nelle altezze di una bravura!
Come pure è altezza la tua poesia mia cara amica poetessa
Un caro saluto
Carmelo
L’importante è aver ancora voglia di ornarsi di rose, di creare una nuova pagina…C’è l’oblio ma anche la rinascita…Bellissima e nostalgica.
Buon fine settimana.
A te cara