Sugli erti seni della terra
s’aggrappano dimore di luci.
Ognuno beve il latte del dilemma
al bivio della sera e della notte.
Odono gli astri il pianto a ferire
degli amori perduti
fra le strade non più designate a chimere.
Quelli che dormono
sognano schiere in fiaccole
verso l’arcano grembo della pace.
Quelli che vegliano
sulle labbra temono
l’acqua delle lacrime
ed il passaggio breve del sole
che non indora mai
le tenebre del cuore.
L’innocenza è nella strada
ed il male sta nei suoi argini,
lo dicono le fronde e gli alberi
scossi da nuova riprova di vento…
Carmelo Caldone
Complimenti e abbraccio,65Luna
congratulazioni ad un grande poeta, autore di versi meravigliosi
con ammirazione
Congratulazioni! 😀
Premio più che meritato caro Carmelo. Che i tuoi versi continuino a scalare vette, sempre più belli , sempre più toccanti. Un abbraccio. Isabella