A te…che mi alimenti il respiro della vita
ti scrivo nell’ora tarda e stanca del mio pensare.
Vieni a me… con sola immortale visione
quando tutte le altre magnificenze della natura
danzano intorno ai miei occhi
e si dissolvono nello scandire dei miei miseri anni.
Nel celestiale tuo pensiero rafforzami di saggezza
e fammi navigare tra le correnti nobili della tua mente
come la bellezza di un fiume che lusinga i mari
Resta ad aspettarmi
e fammi divenire la parte migliore degli uomini
o il simulacro del tuo sorriso
mentre addormenti il mio sogno nel tuo sogno.
Levami un fiore dalla mia bocca
per farlo divenire dolce nota nell’arpa del tuo cuore
e nelle cruente tempeste della vita
salvami con voce stellare
mentre batte ancora il petalo bianco dell’anima mia
nel grande mistero di questa esistenza.
Carmelo Caldone
La Tua Musa è linfa vitale se ne alimenta il respiro! E’ un’armonia questa Musa… saggezza, nota musicale, sorriso, bellezza, eternità… è l’irreale nella fantasia del Poeta, che tutto trasforma con la magnificenza dei suoi versi!
E’ una lettera che ogni Musa vivente qualora esistesse, vorrebbe vedersi recapitare!
E’ una bellissima Poesia… BRAVO Carmelo, vai avanti così e regalaci sempre la bellezza del Tuo animo!
Grazie Nunzia è bellissimo rivederti fra le mie pagine poetiche…è comunque una Musa vivente. Sono onorato dei tuoi complimenti.
Spero che ritorni al più presto
Un caro saluto
Carmelo
Versi davvero stupendi, lirici e intensi!
Incantata…
Grazie Lucia, sempre delicata e gentile.
Un caro saluto
Carmelo
Caro Carmelo, è un canto, una preghiera: è Bellezza
Grazie, che sia Benedetta la Tua Musa e la Tua Poesia
TI abbraccio
Eloisa