Sognai… due barche
quando la mente
cercava nelle onde del sonno
la sua alcova di pace.
Sfuggire alle furie
e dalle ore scoccate della vita
è cosa umanamente impossibile
ma l’alternativa è il tempio
dove si fonde il pensiero e il cuore
per aprire un arco d’eternità.
Poveri i miei simili
lusingati dall’efferatezze
dei minuti , dei giorni e dei corpi
nei baccani dei ritrovi
quando portano l’anima
alla perdizione.
Intatto… voglio rimanere
come il primo lembo che m’avvolse
e gioire per le felicità altrui.
…Vorrei rinnegarmi
e nell’eco della mia esistenza
nutrirmi di voci.
Non sarà per eroismo
e nemmeno per lustro
a questo cammino di poeta.
Lasciatemi sognare
un’unica vela e le due barche
il mare sembra incattivirsi
e non ha riguardo delle sue rive
quando appare nei miei occhi
con ancora l’iride d’innocenza.
Carmelo Caldone
I due aspetti della vita: innocenza, perdizione…
Entrambe navigano sulle onde della vita, a noi alzarte la vela che più ci spingerà dove vogliamo.
Bellissima.
Grazie gentilissima, ritorna
Carmelo
sognare e viaggiare con la forza del vento che suona la musica della tua avvolgente poesia, credo che ti porterà lontano
Un caro saluto
Francesco
Grazie Francesco, sei un mio grande estimatore e sono onorato di averti con me
A presto
Carmelo