Il nostro golfo sognato
lambito dalla grandezza del mare.
Il tuo fianco vulnerabile
al mio amore immenso.
Là nel brillare dei fari
e di mille lumini,
immerso nei tuoi occhi
mi ammonirai il cuore.
La soglia lontana
s’è ormai asciugata dalla tua ombra
e si macchia di un sole
che ti rimembra!
Un urlo di una sirena
sarà come un requiem
e mi parlerai con sillabe
interrotte dal pianto:
-Qui dove curva il mare
e più in alto e minacciosa si leva l’onda
ora e per sempre…sarò tua!-
Carmelo Caldone
Ma che meraviglia!!!
Grande sentimento.
Grazie carissima amica è sempre un piacere ricevere da te questi preziosi complimenti.
A presto
Carmelo
la dove il mare luccica batte forte il sentimento ed una luna magica si specchia sperando d’annegare in quel magico mare.
Grande poesia
con ammirazione
Francesco
Ammirazione ricambiata, caro Francesco
Un caro saluto
Carmelo