Potrei essere un debole che fugge
o un impavido che vive
nel sogno del suo volto.
Avrei desiderato il bacio effimero
che il tutto ripaga e quieta
ma poi?
Dove ci porteremo
se non nella crudele attesa
che spezza e denigra ogni amore mortale.
Avrei preferito fermare
un treno del destino
in quella stazione
dal binario senza numero reale
e salire per ricominciare un viaggio.
Un viaggio tra i bordi dei suoi occhi
o nel lume della sua eterna speranza.
Carmelo Caldone
Splendidi come sempre, i tuoi versi…
Grazie Lucia, splendido anche il tuo complimento
Ti auguro una felicissima sera
Felice sera a te 🙂
Sempre bravo
Grazio Carlo, sempre prezioso e caro
un abbraccio
Carmelo
le tue poesie in questa stazione sono luci accompagnate da armoniose melodie.
Ciao
Francesco
Grazie Francesco sempre preziosi i tuoi commenti
Un caro saluto
Carmelo
in ogni tuo verso sempre traspare la tua nobiltà d’animo.
Anche tu hai nobiltà d’animo lo si evince nei tuoi scritti
un caro saluto
Carmelo
Un abbraccio, Carmelo, grazie.
mi piace questo tuo amore mai dichiarato, mai consumato, sospeso e per questo eternamente eterno.
Buona settimana maestro.
Carissima Belinda, questo tuo chiamarmi maesto mi commuove ed è un meraviglioso trofeo che mi porto e mi porterò fra le miei poesie.
Un abbraccio
Carmelo
Davvero bellissima
Grazie mio gentilissimo amico
e a presto
Carmelo
Caro Carmelo che piacere leggerti ! Un abbraccio. Isabella
Cara Isabella, è un piacere per me sapere che ci sei
Un abbraccio
Carmelo
Il piacere è reciproco carissimo. Isabella
In quella stazione si vendono biglietti ancora nuovi per il viaggio dell’ amore
Un abbraccione , Carmelo
Ammirata sempre
Mistral
Che bello rivederti carissima Mistral
sono ammirato anch’io nel leggerti
Carmelo
Meravigliosa….”Un viaggio tra i bordi dei suoi occhi…” un viaggio d’amore e parole.