Mai vissi da padrone di me stesso…come ora,
su questo fiume di silenzio.
Scorrono figure acquose
trascinando fiori di pensieri
che affogano e poi riemergono.
Raggi di quel che è il nostro sole
si spengono fra schiune di memorie.
Odo rumori di folle che si amano, si odiano
e tentano con le loro braccia di avvolgermi.
..Ma solo il tuo spirito è mio
e vive fra i miei fogli
con questi quattro versi che sfidano il destino.
Carmelo Caldone
non essere triste.. ti prego…
Commosso di questo tuo appello, ma non potrei essere triste se appari tra le mie pagine poetiche.
Un caro saluto
Carmelo
io passo volentieri per leggere poesia..
ma tu parlale sempre.
A
Favolosa
Grazie caro amico poeta, me lo tengo come un premio questo tuo complimento
A presto
Carmelo
continua a sfidare il destino, insieme alla poesia la lotta diviene più leggera e la solitudine svanisce nella melodia di un verso, letto da amici lontani
con ammirazione per la bellezza di questa tua poesia
Francesco
Condivido appieno Francesco e grazie di cuore
Carmelo
Mi sa che non sei solo, guarda quante persone sono qua che ti leggono, un abbraccio caro Carmelo, e’ stupenda, 🙂
Grazie Laura,lo so non sono solo e tu ritorna
Ricambio l’abbraccio
Carmelo
L’ha ribloggato su ……Ça va sans dire……e ha commentato:
Sublime
Hai fatto bene è un onore
A presto
Carmelo
Sublime , ribloggata
Grazie
Solitudo estenuante!
“…Ma solo il tuo spirito è mio/e vive fra i miei fogli…” e non sarai mai solo.
Malinconica e terribilmente bella, mi prende l’anima.
Sempre cara
A presto
Carmelo
Versi che brillano e riescono a coinvolgere penetrando l’anima.Grazie carissimo. Isabella
Grazie a te preziosa, la tua presenza mi onora
Un caro saluto
Carmelo
buona domenica.Isabella
La solitudine del Poeta non ha ali per volare ma tocca luoghi
inarrivabili
Con stima
E.