Costruirò uno scudo di versi
per difendermi dal pugnale
della pochezza umana.
Combatterò col dono della poesia
le vili parole
che lasciano l’amaro ed il pianto
e nelle notti nere
solo per te
oserò gridare le migliori lodi d’amore.
Non possano mai altri baci
lasciare sulla tua bocca
il sapore di un amore mortale
ma nell’eternità
sotto il fluire delle stelle
tu possa rimanere un fiore inviolato.
Mi getterò in silenzio
nel tuo mare sognante
per poi approdare sulla riva
del tuo incanto
senza null’altro dire
senza null’altro chiedere.
Sei mia nel mio respiro
sono tuo nel tuo respiro
ma nella rosa del tuo corpo
vorrei solo essere un’ombra
che vaneggia…
Carmelo Caldone
Straordinaria
Grazie Lucia…sempre cara e gentilissima
a presto
Carmelo
🙂 A presto
Bellissima, complimenti
Benvenuto caro Tiferett, son onorato
Un caro saluto
Carmelo