Quando per gioco
lanciavamo i sassi nel fiume,
tu guardavi il cerchio nell’acqua crearsi.
Il tonfo sordo del sasso non volevi udirlo
perchè come tua svanita chimera
s’affondava.
L’acqua limacciosa cancellò
quel breve aperto disegno di un cuore
e tu quasi in pianto mi poggiavi
la dolce testolina sul petto.
…Quei cari luoghi dei sogni
giammai vorrò che il tempo li tramuti,
perchè ancora in essi voglio ritrovare
l’orma dove tu eri…
Eri bimba felice
con lussureggianti ninnoli al collo
e con vesti color tenui
di un sole all’alba.
Eri bimba felice
senza un inganno provato
nè stranita di amori
ma io di quel miglior fiore
non seppi apprezzar valori
che solo ora, ormai tardi
nell’inquietudine degli anni mei…
Carmelo Caldone
Chapeau! 65Luna
Grazie Luna, grazie di cuore
e a presto
Carmelo
Perchè mai siamo disposti ad ascoltare tutto, a volte lasciamo fluire come seta, ma la seta è tanto leggera che difficile è riacciuffarla.
Bellissima.
Splendida. Come splendida è la gioventù, la voce dei fanciulli che reca stupore e bellezza negli occhi puliti… complimenti, un testo evocativo ed emozionante.
Grazie di cuore gentilisima, sono onorato e lusingato dai tuoi preziosi complimenti
A presto
Carmelo