Le montagne svettano
sul petto dell’eterno
e i fiumi scorrono nelle vene della terra
ma in qualche parte del mondo
sento piangere l’innocenza.
Il tutto s’acciglia negli orizzonti
e mi chiedo dove sia la mia collocazione
in questo grande albero tentacolare
dell’esistenza.
Qual’è il fine della mia vita?
Una vita che vorrebbe chiudere
le labbra al male col mio semplice vivere
quando impercettibile ascolta il lamento
di malefiche sirene dal potere del disincanto.
I fiumi scorrono
e la rosa vermiglia del mio pensiero
naviga nelle correnti del silenzio.
Un silenzio d’amore
senza la facoltà di un compimento
ma con rondini partite sugli altari azzurri
nel segno di rapide croci di volo
nel segno che io esisto
nel segno che voglio esistere
nel segno che voglio amore.
Carmelo Caldone
Qual’è il fine della mia vita? Domanda che sempre ,quotidianamente, ci dobbiamo porre caro Carmelo inseguendo la strada dell’amore. Bellissima la chiusa. Ti abbraccio. Isabella
Sei sempre cara con me , non lo dimentico e ti abbraccio anch’io Isabella
a presto
Carmelo
Dolce notte caro Carmelo. Isabella
L’esistenza è il grande dilemma dell’uomo, la sua fine, la sua impotenza davanti gli eventi….è il dilemma dell’uomo. Quello che pensa anche con la coscienza.
Grazie Fulvia, sempre importante nei commenti, non ti stancare di ritornare fra le mie pagine.
Un caro saluto
Carmelo
Non potrei…
Forse il fine è l’ amore o solamente vivere
Siamo nullità pensanti che hanno inizio e fine
Sei sempre unico
Buon fine settimana
Con stima
Eloisa
Buon fine settima anche a te cara e a presto
Carmelo