Si cercano nello specchio degli orizzonti,
ognuna sa dell’altra
ma si concedono agli aloni del nulla.
Dovevano abbellire il volto della felicità
ma preferiscono lasciare comete spezzate
tra le righe di un solo sorriso universale.
…La luna conosce il sole
e l’inverno l’estate
ma per volere designato della natura
s’ignorano per dare un senso al comando Divino.
…Maledetto è l’autore di un magnifico quadro
che colloca al punto predefinito una creatura
ma non conosce il furore dei venti
quando travolge gli aquiloni tormentati
e rimane incredulo nello spazio degli eterni
col suo pennello fermo nell’angoscia del non sapere.
Posso credere ancora nella forza dell’amore
se la clessidra concedesse clemenza al sangue lontano
che poi… lo possa riavvicinare con un leggero volante respiro
o voce che mi chiami….
Carmelo Caldone
Bellissima e travolgente, complimenti!
Lucia
Ciao Lucia grazie di cuore dei tuoi complimenti…molto apprezzati
Un caro saluto e a presto
Carmelo
Un saluto a te 🙂
Lucia
Carissimo Carmelo, di accecante splendore inebria gli occhi, la Poesia.
E l’ anima mia, basita, non osa proferir parola
Magnifici versi
Un abbraccione da Mistral
Grazie Mistral è magnifico quello che mi dici di questa poesia, sono felice e onorato
di averti tra le mie pagine e spero che ritorni ancora.
Un abbraccio
Carmelo
Versi da una melodia inebriante. Ciao Carmelo 🙂
Ciao carissima mi fa piacere che ti sia piaciuta…e ti auguro tanto bene
a presto
Carmelo
🙂
Un’armonia di versi bellissima…un caro saluto Marina
mi rendi onore con i tuoi complimenti…grazie Marina…torna sempre fra le mie pagine
Un caro saluto
Carmelo
E’ tale la forza di queste parole che nel finale avrei voluto abbracciare quell’anima che cerca l’amore, sprezzante dei venti contrari e chisa nel dilatare del tempo.
Bellissimo e commovente commento…sei sempre cara e accorta
Un caro saluto
Carmelo
Poeta questa lirica è una PERLA! E provo a dare una mia soggettiva interpretazione… che stravolge le immagini simboliche della sua Poesia… e mi perdoni se è velata di ottimismo.
Con il cercarsi le due esistenze danno felicità al volto della vita e la rendono ridente! E se si cercano non s’ignorano, ma ci sono proprio per un volere Divino; pertanto, Benedetto sia quell’Artista che nel quadro dell’esistenza le ha collocate senza fermare il pennello, ma le ha colorate dei giusti colori… quelli tenui, per donare alle due esistenze, nel tempo che la clessidra concede, la luce armoniosa che si riflette poi, in quello specchio degli orizzonti in cui si cercano!
BRAVO!! E’ una poesia meritevole di un premio ad un Concorso Importante!
Buona sera Nunzia, non mi resta che ringrarziarti di questa tua interpretazione, come al solito intuisci le mie poesie in maniera di dolcezza che anche me molte volte mi sfugge…e se l’hai velata di ottimismo mi sta bene…il bello della poesia che ognuno possa esprimere le proprie emozioni nel momento che le legge.
Brava lo dico a te sensibilissima e preziosa lettrice.
Un caro saluto
Carmelo