Tornarono lassù dopo vent’anni
su quel luogo dalle testimonianze di pietra.
Avevano ormai nelle vene
il veleno lieve di un altro destino.
E… come la primula attratta dal leggero sole
lei , negli occhi ancora mostrò la sua bellezza.
Lui aveva l’alloro esangue di liriche
ma tardi era per risognare.
Troppi treni sul costato delle città
hanno lasciato i loro sfuggenti segni,
troppe lusinghe non condivise
sono morte nelle speranze notturne
e come aloni di nuove stelle
il grido della passione si è lasciato andare
nella violenza del non ritorno.
Su quel luogo dalle testimonianze di pietra
s’è ripiegato il viso dell’amore
nella clemenza dell’Eterno.
Carmelo Caldone
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Nomination per te, se vorrai proseguire (senza obbligo) http://vittoriot75ge.wordpress.com/2014/07/08/altri-premi/ 🙂
Mio gentilissimo amico è già un premio per me essere letto da da te e regalarmi questo prezioso pensiero
ti ringrazio di cuore e a presto
Carmelo
Stupenda e struggente.
Grazie Carmelo per regalarmi parole sempre meravigliose che mi fanno sognare.
Grazie a te gentilissima…e se la mia poesia fa sognare vuol dire che altri premi per me sono secondari
Ti auguro una felice serena notte
Carmelo
Sempre dolce.