Su quel fianco della collina
dove il paese si spoglia
delle ultime vecchie case,
ancora rimane quella piccola bottega
di mio padre maniscalco.
Seppur di pietre eterne che il tempo
mai avrebbe scalfito
io ora le vedo cedute
spaccate dai miei ricordi di pianto.
Là che va la timida civetta
a dormire di giorno, stanca
nasconde ombre di memorie sotto l’ala,
che poi involandosi le libererà nei cieli.
Là che il sole lascia frammenti sulle tegole antiche
quali aloni di nostalgici abbracci…..
Sul fianco della collina
in quella piccola bottega con maestria
batteva i chiodi mio padre
sugli zoccoli ignudi dei cavalli!
Carmelo Caldone
(Fagnano Olona 1980)
Carmelo che dire…assolutamente splendida!!! Mi hai lasciato senza parole con questo ricordo vivo nella tua anima…!! “aloni di nostalgici abbracci….” seppur di pietre eterne che il tempo
mai avrebbe scalfito….. io ora le vedo cedute….spaccate dai miei ricordi di pianto”…questi punti li trovo aulici e magici allo stesso tempo…!! Complimenti!! Bacio Annette
Ciao Annette è stato un bellissimo inizio di giornata vedere il tuo passaggio sullle mie poesie, lo ritengo un premio e incoraggiamento
Grazie e a presto
Carmelo
Dole e intima, da leggere e rileggere…