S’apre il fiore nero della cronaca
nei nostri occhi.
Vorrei chiudere la mia finestra
a questa invasione.
Fuori fa freddo ma non è solo
l’abbraccio freddo di una notte,
sono anche le deviazioni delle menti.
Quelle menti partorite da un Dio disattento.
Impossibile ritrovare la bellezza completa di un giardino
se attorno ai teneri fiori vi è l’ombra di un’aria nera
…L’alba ci riprova continuamente
a levare nei cieli un segno di meraviglie
ma poi come un tonfo sordo di un sasso
caduto nell’acqua
ecco la malvagità degli uomini cadere,
ecco… fra i lampi una spaurita colomba.
Carmelo Caldone
Che pena…
è vero, Belinda, è una preoccupante pena
Un caro saluto
Carmelo
Intensa amarezza che coglie il Poeta nel suo mondo di pura bellezza
Ma tra i fiori, cresce sempre la gramigna
Grazie Carmelo
Un abbraccio dal mio cuore
Gina
Ricambio..cara Gina questo prezioso abbraccio del tuo cuore
Carmelo
bellissima! penso proprio dovresti metterla il più possibile in evidenza in questi giorni di tragedie tremende… potrebbe essere di sostegno a chi purtroppo le vive da vicino e far aprire gli occhi a chi ne è fortunatamente lontano!
Benvenuta, fra le mie pagine poetiche, Giulia.
Sono onorato
A presto
Carmelo
Il dolore del poeta per la malvagità degli uomini, incredulo… ne canta l’abbraccio freddo..
Molto bella
Un saluto
.marta
Condivido cara Marta
a presto
e buona giornata
Carmelo