Mi fermai a nutrirmi il cuore
di cose e parole non più
e udii nel risveglio di una campana
la tua voce:
–L’amore tuo ancora qui dimora
non lo vedi in questo radente volo di rondini
che baciano il tuo passo?
Sono pensieri miei non morti
che si levano dal mio capo
adagiato su una semplice lastra.
L’amore è ancora qui non vedi?
Qui… in questo tramonto che si scapiglia
con lunghe nere ombre
come i mie capelli di una volta
quando scendevano fluenti sulla tua culla-
…Oh madre
non rimane che uno scalino
muschiato dal tempo,
non rimane una seggiola di legno
dove sedevi serena nel languore della sera.
Non rimane che una porta chiusa
a sbarrarmi la brama di un amore
eternamente sospeso.
…Oh madre tu che non volevi mai
porre la tua tristezza
nello scrigno avido del dolore
ma sfidavi l’antico sovrano della miseria
con le tue perle di sorrisi,
dove…..
dove …infine sei finita?
Carmelo Caldone
sempre emozione pura
Buongiorno caro amico e collega ..è emozione pura anche quello che scrivi tu.
a presto
Carmelo
bellissima dedica 🙂
Buongiorno Silvia ti ringrazio col cuore
e a presto
Carmelo
bella, gentile e dolce..arriva al cuore.
A.
Grazie Antonia, sono lusingato e ammirato dalla tua presenza
nella mia poetica
Un caro saluto
Carmelo
caro Carmelo ti ringrazio ma magari dovrei dire l’inverso.. io ringrazio te.
un abbraccio
A
Caro Carmelo un’alta dedica a tua madre attraverso delicatissimi versi che non possono non colpire per grazia e poesia. Ti accarezzerà commossa il capo sorridendo e sarà fiera, di un figlio così sensibile e capace. Dalla foto appare una donna dolce, una donna che ha certo il merito di averti cresciuto con amore se i tuoi versi possono così bene arrivare al cuore. Un forte abbraccio e grazie Isabella
Carissima amica Isabella le tue parole sono fonte di un’anima nobile e pura
e sono onorato di averti fra le mie pagine poetiche.
ricambio l’abbraccio
Carmelo
Spesso nelle tue poesie riccorre la figura della madre, la tua; l’amore primario e immenso che ognuno di noi conosce sin dal primo istante di vita, non quella terrena, ma quella uterina. Un legame immenso, forte, dolce. Tu lo esprimi con parole meravigliose e quella porta è sempre aperta per te, nel cuore e nelle parole.
Bellissima.
Commento la foto se mi permetti: seduta con fierezza ma senza arroganza, uno sguardo dolce che si perde chissà dove. Mi ha commosso.
buongiorno Fulvia cosa cè di più bello in un cammino poetico quando persone come te
percepiscono ed esaltano la poesia?
ti ringrazio sempre per essere qui
e ritorna sempre.
Un caro saluto
Carmelo
Grazie Carmelo per darmi la possibilità e il motivo per farlo, la tua poesia, la tua delicatezza.
Bellissima e toccante 🙂
Carissimo amico Niko ti ringrazio di cuore per il tuo importante seguirmi
in questo mio percorso poetico.
un caro saluto
e a presto
🙂 ciaooo
Lei, non ha fine. Ma è per Te sempre un eterno inizio. Altre parole non dico: sarrebbero inutili per questa Purezza
Ammirata
Con affetto
Gina
Grazie Gina ..la purezza è anche la tua poesia
con affetto
Carmelo
E’ la più bella poesia che hai scritto! Dove la Musa è l’immenso amore per una madre, l’unico amore che brilla nell’eternità. Anche quando il suo volto corredato del sorriso scompare è sempre lì a vegliare su un figlio in un trasparente abbraccio, che nutre quella brama di amore filiale e dissolve ogni mancanza e ogni tristezza… se solo ripensi anche a quel sorriso! Chiunque legga questa poesia sono convinta che prova emozioni da brividi, perchè ciascuno di noi è figlio! E dirti bravo è poco!!
Buongiorno Nunzia, i tuoi commenti sono sempre da prezioso ornamento alla mia poetica, ti apprezzo molto per la tua sensibilità.
Un grazie di cuore
e a presto
Carmelo