E’ tempo di andare…dove non so.
Non vedo srade sposate con la mia felicità.
Sarà per colpa della mia mente
con le sue mire lontane
quando cerca la bellezza dell’argentea pioggia
sulle rocce delle anime…
E’ tempo di andare,
c’è una città illuminata
con i suoi sorrisi venduti negli angoli delle vie
e, in quei luoghi…l’ultimo degli uomini sogna…
Meglio inebriarsi di una falsa luce
che avventurarsi nei ripensamenti d’amore.
E’ tempo di andare
fra gli uomini che di lacrime
ne hanno fatto virtù e ricchezze
ma dirlo a chi profetizza di volermi bene
è un azzardo.
Dovevano lasciarmi vivere nella mia casa
col mio canto
che di certo non fa male.
E gli uomini e le donne con i loro conflitti
dove sono…
sono simili alle note disuguali di una grande musica
ma che fanno temere.
Carmelo Caldone
Bella come sempte
… è tempo di andare, caro Carmelo, a riposare la mia testolina che oggi ha fumato e si è arrovellata parecchio 🙂
Un caro saluto, ciauzz
” E’ tempo di andare”, caro Carmelo, ma sempre tra le pagine della tua poesia
Bravissimo e complimenti sinceri
Abbraccione
Mistral