Nulla vale sentirsi dire “maestro della parola”.
Che senso ha involare le grida del cuore
in questo vortice d’illusioni.
Pure la mia musa stasera sta in silenzio
e mostra i suoi freddi altari
con una lenta fiamma da me lontana.
Si sono posati stormi di corvi
sull’albero tentacolare della mia esistenza
e i miei prati velati
dove l’orma del peccato non esiste
d’improvviso si macchiano di premonizioni.
…Il mondo è fuori da me
e più l’amo… e più mi deride.
Nulla vale sentirsi dire “maestro della parola
quando è devastante la bellezza apparente
e non s’ascolta mai il lamento notturno
di un fratello di strada.
Che senso ha questo desiderio
d’involare messaggi nella penombra
una penombra che vuol vivere,
vuol vivere …nella luce dei vostri occhi.
Carmelo Caldone
Meravigliosa e amara constatazione, quella di non trovare intorno rispondenza al proprio sentire. Mi piace molto. Non ti smentisci mai caro Carmelo. Buona serata Isabella
Ciao Isabella, anche tu non ti smentisci mai con la tua grande sesibilità.
a presto
e ti auguro una felice giornata.
Carmelo
Detto da un Poeta come te non può che farmi piacere. Buon proseguimento di giornata caro Carmelo. ( la tua poesia è piaciuta molto anche a mio marito). Isabella
Commovente!
Benvenuta fra le mie pagine
e grazie di cuore
Carmelo
prego di cuore, sei gentile e comprensibile…parli a ognuno di noi. buona serata.
L’uomo che ha la facoltà di trasformare il pensiero in parola non è mai in ombra, ci saranno sempre occhi pronti a vederlo e anime ad omaggiarlo.
Come sempre grande in ogni commento
ammirato
Ti auguro buona vita
Carmelio
Grazie Carmelo. Buona vita a te.
Anche nel silenzio questa tua musa sa donarti sane ispirazioni. Sarà bravura del poeta a saper leggere nei silenzi, o sarà il tacere di una musa a donare profonde riflessioni? Di certo l’intreccio dei due ruoli dona ai tuoi estimatori sempre belle ed emozionanti liriche!!
Buona sera Nunzia…hai saputo benessimo interpretare questo intreccio di due ruoli:
il poeta e la sua musa..Leggere il silenzio della musa può essere triste…ma non si può scordare il suo sorriso dei tempi migliori…quando alla mia visione per quel sorriso, tutto apparve meraviglioso, persino l’incertezza o la confusione che molte accompagnano i giorni della mia esistenza…A questa musa ne sono grato poichè
appartiene alla bellezza dei giardini…lontani dagli inverni e gli autunni del male.
Ti ringrazio del gradito commento
e a presto
Carmelo