Sento grave nell’ora più spenta del giorno
quest’aria nella pace lunare.
…E, le donne stanno alle finestra
e alcune hanno la chimera
trascinata nell’asfalto.
Fermatevi al giglio,uomini violenti.
…E le donne stanno alla finestra
col biancore che vola
verso l’iride di un Dio in pianto.
Io uomo?
Devo temere di somigliare al mio simile
se estirpa per avidità l’amore.
Mia madre mi diceva… dormi
quando per violenta premonizione
vedevo…sentivo… il male.
Ora son passati molti anni
e il male lo rivedo ancora nella cronaca
e il giglio che genera il petalo bianco della vita
molte volte ha la sua chimera sull’asfalto
e mia madre non c’è più per dirmi….dormi!
E, le donne stanno alla finestra
nell’ora più spenta del giorno.
Carmelo Caldone
Caro Carmelo, la Donna è fiore tra i fiori.
E la macchia della violenza recide quel fiore
Solo le madri sanno proteggere il loro Profumo
Versi intensi e veri.
La Poesia è qui
Con stima
Gina
Anche da te è poesia, Gina
Grazie
Carmelo
Ma che meraviglia queste parole! Intense e profumate d’amore per le donne. La madre stessa è la prima donna da amare e tramite lei si può scegliere di guardare le donne alle finestre regalando gigli bianchi, non macchiati di rosso.
Grazie per la grande sensibilità che dimostri verso di noi.
Grazie a te gentilissima, sono sensibilità preziose che dovrebbero avere tutti gli uomini di questo mondo.
Un caro saluto
Carmelo
Ancora l’educazione in questo campo è lunga a venire…Purtroppo.
E le donne stanno alla finestra.
Bellissime parole.
sei la benvenuta, e grazie tante
Un caro saluto
Carmelo
Molto bella davvero.
Grazie Simona. mi fa piacere vederti qui.
a presto
Carmelo