Dove finirà questo giorno…
Un’altro giorno nella mia esistenza anonima
che va a posarsi sul palmo di una mano.
Una mano qualunque
che brancola nell’abbraccio negato.
Potrei ironizzare sulla mia poesia
quando inutilmente scivola e se ne va
sul gelo delle anime..
Si costruiscono palazzi
e regni di benessere
e si accendono roghi di speranze inascoltate.
…Non posso cambiare niente
è più forte il mondo e ne ho perso
la frastornata visione.
Rimango quaggiù…nella mia casa natale
dove mia madre
sapeva riscaldare la mia fronte
irrequieta di versi…
Carmelo Caldone
Bellissimi versi dove l’attuale si mescola magicamente a quel ricordo di tua madre che ”sapeva riscaldare la tua fronte irrequieta di versi”.Poesia del cuore dove avverto anche l’amarezza per un mondo di cui hai perso ”la frastornata visione”. Sempre più i miei complimenti. Isabella
Anche se i giorni di questo mondo non ci amano più,rimane ancora l’unico e autentico giorno della Madre
Toccante,sei Grande
Con affetto
Gina
Anche tu sei grande carissima Gina.
Un caro saluto
Carmelo
Ancora il pensiero a tua madre…anima dolce sei.
“…Un’altro giorno nella mia esistenza anonima che va a posarsi sul palmo di una mano….” Sulla mia, la tua esistenza ben tracciata in me.